La filosofia aziendale di Cantina Fiorentino si basa sul presupposto che un buon prodotto nasce dalla vigna: solo da un’attenta gestione in campagna si può ottenere un buon vino in grado di esprimere il territorio e le sue peculiarità. Ma cosa significa?

Proviamo a capire insieme tutto ciò che succede nelle campagne e quale è il ciclo della vite.

Dobbiamo innanzitutto considerare che la vite non è una pianta autosufficiente, ha infatti bisogno della costante attenzione dell’uomo per crescere al meglio e dare i suoi frutti. Questo principalmente perché la vite è una pianta rampicante e in quanto tale, senza l’intervento dell’uomo, tenderebbe a crescere stesa sul terreno. In questo modo sarebbe in balia degli eventi climatici, assorbirebbe male la luce e crescerebbe meno rigogliosa. Diventa quindi essenziale gestire la pianta di vite in modo mirato predisponendo un tutore sul quale la pianta possa arrampicarsi.

Bisogna quindi scegliere una forma di allevamento della vite: schemi di potatura e geometrie dei filari scelti per ottimizzare la crescita della vite a favore della resa produttiva e della qualità dell’uva.

Le forme più diffuse di allevamento sono: cordone speronato, pergola, tendone, guyot e alberello.

Ma qual è il ciclo della vite durante le varie stagioni?

Come qualsiasi altra pianta, la vite ha un normalissimo ciclo vitale: germoglia, cresce, muore, si rigenera.
Il periodo primaverile è il periodo in cui la vite rinasce riempiendosi di nuovi germogli che vanno trattati con la massima cura dai viticoltori. L’estate è il periodo di massimo vigore della pianta ma è anche il periodo che richiede maggior impegno perché bisogna stare attenti a potare le foglie in eccesso quando necessario oppure a sfruttare le stesse foglie per riparare i frutti dal caldo torbido. Il periodo di raccolta è invece l’autunno: il periodo dell’anno in cui si selezionano i grappoli migliori di uva e si inizia la produzione del vino. Durante l’inverno invece la pianta va in una sorta di letargo e l’unico compito del viticoltore e procedere con la potatura invernale preparando la pianta per il nuovo ciclo vitale.