parole e musica in occasione del ventennale della morte di Carmelo Bene
domenica 13 marzo 2022 – ore 18.30
presso ‘Cantina Fiorentino’ di Galatina (via Guidano, n. 18)
Dice Goffredo Fofi che, forse “è soltanto nell’asino che vola San Giuseppe da Copertino – anima meridionale barocca ed esaltata di Carmelo Bene – che si può trovare il progetto di una santità oltre la sconfitta nella storia e nella vita”. Ed è proprio dal testo di quella che sarebbe rimasta la sceneggiatura di un film mai realizzato che prenderà le mosse lo spettacolo proposto da David Riondino e dal duo composto da Massimo Donà e Michele Polga (rispettivamente tromba e sax); un testo che Carmelo Bene aveva dedicato appunto al Santo di Copertino. Come un Narciso che si specchia per capire, e precipita nel non capire, Carmelo Bene, che “del genio ha sempre avuto la mancanza di talento” (così si definiva in «OPERE con l’Autografia d’un ritratto»), ha rivisto e riscritto, attraverso una ‘crudele’ sintesi di stupidità e santità, l’indecenza stessa della vita. Operando quello che lui stesso avrebbe definito uno “squartamento del linguaggio e del senso nella discrittura scenica”, Carmelo Bene scrive poi anche un ‘quasi–racconto’ intitolato «CREDITO ITALIANO V.E.R.D.I.», in cui si narra di Giacobbe, che vuole diventare povero, ma non vi riesce. Come se la fortuna lo perseguiti, invereconda, in una morsa di ferro. È dunque proprio in occasione del ventennale della morte di Bene che, partendo da una lettura musicata di due sue particolarissime opere, la performance «Letture perBene» proverà a gettare qualche squarcio di luce sull’opera dell’unico uomo di teatro capace di fare davvero ‘scandalo’, azzardando una scrittura scenica davvero “indistinta”. Lo spettacolo beneficia del prestigioso patrocinio dell’Università del Salento e viene proposto per la prima volta a livello nazionale.
Ingresso libero e soggetto a prenotazione (previo possesso del green pass). Per info: 338.6195328.
David Riondino è un nome che non ha certo bisogno di presentazioni; cantautore, attore, regista e scrittore. La sua intensa attività anche come uomo di radio, televisione, cinema e teatro l’hanno reso popolare anche al di fuori della ristretta cerchia degli addetti ai lavori. Affiancheranno il celebre attore fiorentino in questo nuovo spettacolo dedicato a Carmelo Bene l’eclettico Massimo Donà, trombettista ma anche filosofo molto apprezzato, ed il sassofonista Michele Polga, da qualche anno fra i più originali ed interessanti esponenti del jazz italiano. Riondino e Donà hanno all’attivo numerose e riuscite collaborazioni, ma fra tutte merita di esser ricordata quella imperniata sulla figura del grande filosofo veneto Andrea Emo, documentata dal disco «Iperboliche distanze».